Come imparare l’inglese può renderti cittadino del mondo
Probabilmente è questa la domanda più importante che puoi porti, ma la profondità e sincerità della risposta non determineranno solo la qualità della tua esperienza di apprendimento, ma anche la ricompensa.
La maggiorparte delle persone risponderebbero che imparano l’inglese per motivi professionali; altri per lavoro, per ragioni culturali o per conoscere persone; pochi tuttavia hanno sentore dell’enorme impatto che la padronanza dell’inglese possa avere sulle coscienze umane, sull’interconnettività globale e sul modo in cui percepiamo noi stessi nel mondo.
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L’inglese è, senza ombra di dubbio, una lingua universale. Non si tratta di una questione di imperialismo linguistico; piuttosto della realtà di vivere in un mondo moderno e globalizzato. Non solo l’inglese è la lingua internazionale degli affari, della diplomazia e del turismo, ma è anche quella che apre la mente su una prospettiva del mondo completamente nuova.
Questa nuova prospettiva prende il nome di “Cittadinanza Globale”, ed è un insieme di processi, abilità, tratti del carattere e attitudini che formano un’identità indipendente da confini geografici e politici e che comprende l’umanità intera.
Potremmo non (ancora) essere liberi da confini in senso fisico, ma abbiamo i mezzi, l’opportunità e la responsabilità di partecipare attivamente ad una comunità internazionale già esistente. Nello stesso modo, abbiamo la responsabilità di promuovere, attraverso la consapevolezza, una strada migliore, pacifica, unificata e diplomatica che porti alla risoluzione dei problemi globali.
I problemi sono tanti e gravi; se vogliamo davvero salvarci dai nostri stessi vizi cancerogeni, dobbiamo assolutamente espandere la nostra visione del mondo affinché nella nostra identità sia fatto spazio a tutte le culture e tutte le religioni, affinché sia possibile celebrare le differenze e infine affinché si possa riconoscere che, in quanto esseri umani, ciò che ci accomuna è molto, molto più forte di ciò che ci separa.
Quando impariamo, quando conosciamo persone da tutto il mondo, quando ci apriamo a nuove culture, a informazioni, a esperienze e a modi di guardare al mondo, sblocchiamo il potenziale nascosto dell’apprendimento dell’inglese, quello che ha il potere di cambiare le nostre vite: la Cittadinanza Globale.
Ecco i quattro modi attraverso cui possiamo costruire una visione globale.
La comunicazione è l’elemento chiave
Il primo e più immediato effetto di saper padroneggiare questa lingua è che si può comunicare con persone che hanno diverse culture, e già questo sarà sufficiente a trasformarne la prospettiva. Nulla può sostituire la comunicazione, in quanto strada verso una vera conoscenza e rapporto con l’altro; né i viaggi, né l’educazione, né l’intelligenza, nemmeno le buone informazioni.
Quando si entra davvero in contratto con altre culture, si è esposti alla verità nuda e cruda, che costringe a sfidare convinzioni e stereotipi ereditati dalla propria cultura e a mettersi nei panni altrui.
Ciò rende progressivamente più difficile proiettare paure e pregiudizi sugli altri, ed è allora che ci si rende conto di quanto le persone provenienti da altre religioni, culture e formazioni non siano poi così diverse da quanto si pensasse.
Di fatto, la concezione di “loro” come gruppo di persone diverse da te comincia a dissolversi e a modificarsi in “noi”, un gruppo in cui ci si può identificare. Questo cambiamento avviene attraverso relazioni personali e professionali e attraverso l’esposizione e l’arricchimento derivante da altri aspetti di una diversa cultura: musica, cibo, tradizioni; sono tutte esperienze significative, ma l’elemento chiave è saper parlare la stessa lingua.
“I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo” – Ludwig Wittgenstein
In questo senso, l’inglese è diventata la lingua della pace e della diplomazia. Essere in grado di comunicare e di relazionarsi con persone provenienti dai posti più diversi è il primo passo verso una cittadinanza globale; ti predispone ad un cambiamento personale non solo nei confronti di altre culture ma anche della tua, ed è allora che ti rendi conto che siamo tutti nella stessa barca.
Riconoscere la molteplicità E l’unicità
Da una fluente comunicazione e un rapporto umano deriva una diretta esperienza e comprensione di tutte le culture che si incontrano sulla propria strada. Ciò permette di evadere da un punto di vista ristretto e unidimensionale e di cominciare a comprendere posizioni in un primo momento non così chiare.
Inizialmente si potrebbe pensare che persone con altre idee e culture siano diverse, persino strane, ma poi ci si rende conto di avere davvero molto in comune. Questa comprensione può avvenire presto o tardi, a seconda della propria età e maturità; ma se si continua a conoscere persone, imparare, aprire cuore e mente al mondo, gradualmente si verrà trasformati da ciò.
L’impatto sarà enorme! Prima di tutto, si comincerà ad apprezzare l’unicità di altre culture e anche della propria.
Nonostante ci si renda conto che la propria nazione è solo una tra tante, e non l’unica realtà come si pensava in precedenza, si comprende, e quindi si è coscienti, dell’unicità della propria cultura: ciò permette di avere una posizione più bilanciata, che fa riconoscere il positivo e negativo di ogni cultura.
“Parlare un’altra lingua vuol dire possedere un’altra anima” – Carlo Magno
Oltre a questo, si capisce che, nonostante la molteplicità sia fantastica e che si dà valore all’unicità tra culture più che mai, la propria identità come cittadino del mondo è molto più forte della propria nazionalità.
Più si creano legami al di là dei confini politici, geografici e concettuali nazionali, culturali e religiosi, più si capisce che l’umanità è il più forte comune denominatore che esiste.
Questo è un affascinante video di come appare il mondo dallo spazio e di come gli astronauti vedono l’umanità come una sola; ha ispirato questo articolo e lo consiglio caldamente.
“Dopo che è possibile vedere una fotografia della terra scattata dall’esterno… nasce una nuova idea, potente come nessun’altra nella storia” – Fred Hoyle, 1948
Buone informazioni promuovono nuove idee
Un’arma molto importante nel percorso verso una cittadinanza globale, che solo l’inglese può offrire, è l’avere accesso a sempre migliori fonti d’informazione. Non c’è niente di più potente e convincente di una vasta disponibilità di diverse buone informazioni; nessun’altra lingua ha, neanche lontanamente, la quantità e qualità di informazioni che ha la lingua inglese.
Più si legge, ascolta, guarda e impara sul mondo e sul proprio Paese attraverso diverse fonti mediatiche, più ci si rende conto di quanto si è stati fuorviati tutta la vita da informazioni di parte, erronee e incomplete.
Una semplice spiegazione di questo fenomeno è che in qualsiasi Paese, le persone che controllano l’informazione sono le stesse che controllano le masse. Infatti, circa il 98% delle aziende dei mass media, in quasi tutti i Paesi, è controllato da un piccolo gruppo di famiglie ricche, potenti e con legami politici, che hanno un interesse legittimo nel manipolare l’informazione e fuorviare le masse.
Sono state combattute guerre per questo.
E’ ciò che ho scoperto in un anno e mezzo di scuola di giornalismo all’Università del Colorado, e ciò ha avuto un forte impatto sulle mie convinzioni riguardo il mondo. Bisogna interrogarsi sulle informazioni che ci vengono date, tutte, e aprire la mente ad una diversità di opinioni: è l’unico modo per dare vita ad una verità globale avente diverse sfaccettature.
“Non possiamo risolvere i problemi con lo stesso pensiero utilizzato per creali”. – Albert Einstein
Con un inglese fluente e accesso ad una connessione Internet, ci si può aprire a un nuovo mondo d’informazioni che promuoverà la tua visione dello stesso, offrirà gli strumenti per arricchire la tua prospettiva con molte fonti d’informazione, sia per verificare quello che ascolti dalle notizie locali, sia per tenerti costantemente informato e reinformarti.
Quando si scopre la verità per la prima volta, probabilmente ci si arrabbierà, si odierà il governo Americano o altri (ci sono passato e sono Americano), ma è importante ricordare che i nostri problemi sono molto più grandi di qualsiasi governo, e questa deve essere la soluzione.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo
Tutto ciò di cui abbiamo parlato finora è importante. Niente può sostituire una visione globale ben sviluppata e informata.
Imparare l’inglese faciliterà di molto il proprio percorso, permettendo di creare legami con persone provenienti da tutto il mondo, aiutando a vedere il tuo posto all’interno di una famiglia mondiale, dando accesso a informazioni migliori e diverse.
Il passo finale, comunque, non ha nulla a che fare con l’inglese; è più una scelta personale e un processo sempre in avanzamento che richiede di applicare ciò che impariamo e viviamo in onestà con la nostra visione delle cose.
“Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo” – Ghandi
Ciò serve a incarnare il proprio messaggio, per far sì che la vita e le proprie azioni servano come veicolo per ciò che sai essere giusto, e affinché permettano un cambiamento: non solo per la propria famiglia, cultura e religione, ma anche per una famiglia globale.
Essere un cittadino globale vuol dire lasciare che la propria vita sia un riflesso della propria consapevolezza globale.
Questa cosa è diversa per ognuno di noi, è più un viaggio che una destinazione, ma essere un cittadino globale vuol dire applicare quello che si impara per rendere il mondo un posto migliore.
Vuol dire vedere il mondo, l’umanità e la natura come olistiche e interconnesse, e accettare la propria responsabilità di rendere il mondo un posto migliore.
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TRANSLATION: This article was translated to Italian by Grazia Palombella. Click here for more information about translations or if you are interested in becoming an RLE translator.